L’importanza di investire nella formazione dei professionisti e nell’innovazione digitale nei musei. Una ricerca mette in evidenza alcune “best practices”
Giovedì 13 luglio si è svolta, presso la bellissima struttura della Link Campus University di Roma, una conferenza/workshop, presentata da diversi esperti, sui risultati di una ricerca, svolta a livello internazionale, finanziata dal progetto europeo Mu.SA, sull’importanza del driver digitale e la sua funzione nel rinnovamento dei musei.
Un focus particolare è stato dato sui profili digitali necessari e sul perché sia fondamentale investire nella formazione dei professionisti. La conferenza è stata organizzata dai partner italiani del progetto Mu.SA: Link Campus University, Melting Pro, Fondazione Symbola e l’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna.
Oggi, diversi musei, italiani e internazionali, stanno già realizzando progetti digitali per diversificare, ampliare e migliorare la relazione con i pubblici. Alcuni presentano mostre digitali, ambienti virtuali e soluzioni di realtà aumentata; altri hanno preferito investire nella ridefinizione della propria piattaforma, in innovative campagne di comunicazione sui social media o, più in generale, innovando le modalità di interazione del pubblico con il museo.
Due le case history presentate, entrambe molto interessanti: Duncan Gough, Lead Tech al Victoria and Albert Museum, e Paolo Cavallotti, Responsabile del digitale presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano.
Le esperienze presentate ci hanno trasmesso le strategie digitali più innovative alla base dello sviluppo delle relazioni con il pubblico in chiave di “audience development” e il processo seguito per sviluppare, identificare e formare, all’interno di una struttura museale, un team di esperti digitali.
L’incontro è proseguito con una tavola rotonda con esperti del settore, fra cui:
- Cristina Da Milano (Eccom.Idee per la cultura and Board Member Culture Action Europe)
- Natalie Giorgadze (Communications Officer Culture Action Europe)
- Anna Maria Marras (Technology Commission ICOM Italy)
- Margherita Sani – Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna
- Artemis Stamatelou – ICOM Greece.
Antonella Giacobbe, board member EUConsult Italia
