Accolgo con molto piacere l’invito a portare un commento e una testimonianza rispetto all’importanza di avere , nel nostro Paese, questo nuovo riferimento per tutti coloro, che come molti di noi, offrono consulenza , formazione, servizi alle organizzazioni del terzo settore.
Nel corso della mia attività professionale, costantemente alla ricerca di know how , best practice, standard di alto livello professionali ed etici assenti nel nostro Paese, ho partecipato alla nascita di varie realtà internazionali importanti per il settore: nel 1981 l’International Fund Raising Group (oggi The Resource Alliance che organizza l’International Fundraising Congress, in Olanda); dal 1991 anno di nascita di EuConsult, ho iniziato a partecipare ad alcuni eventi aperti anche ai non soci e poi ne sono diventata socia , sentendo il bisogno di avere un codice etico di riferimento in un momento in cui la situazione Italiana lo richiedeva sempre di più. Dal 1999 ho fatto parte di un network di professionisti che rappresentavano 18 Paese dell’Europa Occidentale con l’obiettivo di creare un soggetto di riferimento per tutti i Fundraiser Europei direttamente o attraverso la loro Associazione nazionale arrivando a dar vita come fondatore , nel 2002, ad EFA.
Per tutte e tre queste organizzazioni internazionali ho avuto l’onore e il piacere di servire nei Board e spero di aver dato il mio contributo alla crescita loro e del settore con una importante, sebbene graduale, ricaduta sul contesto Italiano. Vi dico tutto questo non per parlare di me ma per spiegarvi che a monte di questo momento di partenza di EUConsult Italia ci sono stati anni di riflessione, di lavoro condiviso e di fatiche che hanno prodotto dei risultati. Forse tra voi ci sono altri Italiani che hanno contribuito a sviluppare ulteriormente il lavoro fatto : sicuramente la Dr Zagni, il Dr Pesce, e altri che oggi occupano un posto rilevante all’interno delle varie realtà menzionate sopra.
Potete capire perciò che oggi sono molto lieta ed orgogliosa di essere qui con voi, anche se a distanza, nella mia nuova veste di Ambassador di EUConsult per l’Italia per dire grazie ai colleghi stranieri che mi hanno dato la loro fiducia e Italiani che hanno lavorato per raggiungere l’obiettivo che ci vede qui riuniti.
Cosa rappresenta EUConsult per tutti noi che , a diverso titolo e con diverse competenze e professionalità, lavoriamo per il terzo settore? Tantissimo! E vi dico perché.
EUConsult ci offre una piattaforma internazionale, indipendente e di avanguardia, dove persone e imprese con alti standard di qualità professionale e di conoscenza del settore e nel rispetto di un Codice Etico condiviso, potranno soddisfare i bisogni della società civile e le esigenze della
componente sana, quella insostituibile e indispensabile del terzo settore Italiano, offrendo servizi di qualità, innovativi e adeguati alle necessità di ciascuna realtà.
L’adesione ad EUConsult offre al Socio anche altri vantaggi: networking nazionale e internazionale; scambio di esperienze e arricchimento professionale e personale; occasioni di formazione e approfondimenti tematici in ottica locale e cosmopolita; lo sviluppo e il rispetto di standard professionali nei vari ambiti di attività offerti al settore; la soluzione di problemi a livello transnazionale. Questo e altro ancora.
Non ultima l’opportunità di incontrare, conoscere e spesso innescare relazioni di amicizia con persone di valore, Italiane e di altri Paesi, di spessore umano e professionale che difficilmente si potrebbero conoscere.
Aderire ad EuConsult, secondo i criteri di selezione internazionali previsti è una occasione di qualificazione d’immagine , aderire ai principi etici previsti dal Codice Etico è indice di responsabilità e consapevolezza di cui il settore ha grandemente bisogno e mi auguro possa rappresentare anche un incentivo per tutte le organizzazioni nonprofit a riconoscerne i contenuti e il valore aggiunto che ne deriva per tutti noi e per l’intero settore sempre più efficiente e capace di assolvere alla propria Missione.